Protocollo

Il protocollo

Organismo interoperativo permanente finalizzato alla prestazione di servizi di consulenza legale specialistica nell’ambito del diritto sportivo minorile, alla ideazione, organizzazione e gestione di iniziative di formazione conformi alla crescita culturale degli operatori, dei docenti e delle famiglie ed alla diffusione della consapevolezza del regime di tutele giuridiche caratterizzanti il soggetto minore in ambito sportivo.

FINALITA'

FIGC, AIGA, il Tribunale per i Minorenni di Bari e l’Università degi Studi di Bari (Dipartimento di Giurisprudenza), ognuno nel quadro dei rispettivi ambiti di competenza, con il presente Protocollo si impegnano a:

  1. promuovere, sostenere ed incentivare la ricerca e lo studio dell’evoluzione e delle tendenze del diritto sportivo, nonché iniziative di studio, confronto, dibattito, formazione ed aggiornamento professionale che siano funzionali allo scopo di crescita individuale e di promozione sociale dello sport per i giovani e gli altri soggetti deboli;
  2. accogliere riflessioni intorno all’evoluzione del diritto sportivo, coinvolgendo studiosi italiani e stranieri di varia formazione e operatori con diverse esperienze professionali, portatori di sensibilità culturali e di metodologie di indagine differenti.
AMBITI DI OPERATIVITÀ

L’Osservatorio si caratterizza per un ambito di operatività esteso all’intero insieme degli interessi pubblici e privati diffusi nel prisma del diritto sportivo con potenzialità di intervento attivo sulle aree tematiche di seguito riportate in via non esaustiva:

  1. principi generali, soggetti ed organizzazione dell’ordinamento giuridico sportivo;
  2. la giustizia sportiva nazionale ed internazionale: effettività, riflessi e limiti (responsabilità oggettiva nel campo del diritto sportivo: Il sistema di giustizia sportiva in Italia; il vincolo di giustizia; TAS: Tribunale arbitrale dello Sport; Legge 17 ottobre 2003 n. 280; Alta Corte di Giustizia);
  3. le associazioni nell’ordinamento sportivo: statuti, affiliazione, prerogative;
  4. dilettanti e professionisti: le condizioni e la circolazione nel sistema del diritto sportivo (Il rapporto di lavoro sportivo prima e dopo la legge 23 marzo 1981 n. 91; professionismo e dilettantismo sportivo: profili soggettivi del contratto di lavoro sportivo subordinato; il contratto di lavoro sportivo professionistico; il lavoratore sportivo extracomunitario ex art. 40 N.O.I.F.; la tutela sanitaria, assicurativa e previdenziale del lavoratore sportivo);
  5. il minore nello sport: autorizzazioni, rischi, impegni scolastici, compiti dei genitori e tutela dei diritti della persona; la promozione e la valorizzazione dell’attività sportiva e degli eventi sportivi: strumenti e funzioni;
  6. la prestazione sportiva e l’immagine dell’atleta: l’esclusività nei rapporti e nella divulgazione;
  7. lo sfruttamento economico dell’evento: la riproducibilità a fini di cronaca ed a fini commerciali;
  8. l’organizzazione professionale dell’evento sportivo e le responsabilità ad esso connesse;
  9. impianti sportivi pubblici e di quartiere: fruibilità, legittimazione all’accesso, sicurezza, collaudo;
  10. l’agente sportivo: contratti, rapporti, rappresentanza, gestione;
  11. società sportive e profili penali: reati societari, fallimentari e tributari;
  12. società sportive e profili penali: reati societari, fallimentari e tributari;
  13. responsabilità penale e rischio consentito nell’ambito dell’attività sportiva;
  14. responsabilità degli spettatori e violenza negli stadi (divieto di accesso ai luoghi delle manifestazioni sportive: il provvedimento del questore; reati c.d. da stadio; novità del d.l. n. 8/2007 “Misure urgenti per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche”).
PRINCIPALI ATTIVITÀ

L’Osservatorio, in qualità di organismo interoperativo permanente, realizza i propri obiettivi primari mediante le seguenti attività:

a.attività di consulenza specialistica mirate:

  • all’agevolazione ed al supporto della conciliazione istruzione/attività sportiva per i minori e per le loro famiglie;
  • al supporto in tema di diritto alla salute e regimi specifici di tutela;
  • al supporto in tema di sfruttamento dei diritti d’immagine nel mondo sportivo;
  • alla ottimizzazione e/o codifica delle best practices funzionali alla integrazione di minori con diversa estrazione culturale e religiosa;
  • al monitoraggio ed al vaglio analitico delle novità legislative di settore e/o di rilevanza tematica;
  • ogni attività inerente alle finalità dell’Osservatorio e rientrante negli ambiti di operatività suddetti funzionale al conseguimento degli scopi primari.

b.attività didattiche integrative:

  • indirizzate a minori, famiglie, docenti, operatori con impostazione divulgativa e contenuto tecnico;
  • corsi specialistici integrativi per i Dirigenti di Società e gli operatori professionali;
  • corsi specialistici integrativi per Insegnanti di Educazione Fisica e Maestri di Scuola Elementare;

sui seguenti temi di interesse specifico, elencati in modalità non esaustiva:

  1. la responsabilità del titolari di centri sportivi per violazione delle norme antinfortunistiche e di sicurezza;
  2. la responsabilità dei presidenti di società sportive in relazione ad illeciti commessi da tesserati, con particolare riguardo al diritto sanitario;
  3. la responsabilità degli allenatori e dei genitori per fatti colposi che coinvolgono atleti minori ;
  4. la responsabilità dei dirigenti in materia societaria, dalla malversazione ai danni dello stato alle false comunicazioni sociali;
  5. Giustizia Sportiva e Giustizia Penale: rispettivi ambiti di operatività ed incidenza concreta dei modelli organizzativi societari al fine di circoscrivere i profili di responsabilità dei diversi;
  6. soggetti coinvolti – analisi dei casi di responsabilità presunta delle società per illeciti commessi da non tesserati ma in loro favore;
  7. Guida ai modelli organizzativi adottati dalle principali società di calcio italiane, anche alla luce della normativa prevista dal d.lgs n.231/2001;

c.attività di rilevanza sociale:

  • organizzazione eventi integrati (FIGC/AIGA/Università degli Studi di Bari – Dipartimento di Giurisprudenza) mirati alla diffusione della consapevolezza trasversale dell’importanza sociale dello sport giovanile e dell’educazione allo sport;
  • attività integrative di supporto nella sensibilizzazione degli Organi Pubblici locali e nazionali a favore della promozione dell’associazionismo sportivo;
  • ogni attività ed iniziativa di rilevanza sociale mirata alla diffusione dei principi di rilevanza sociale dello sport e del suo ruolo fondante nella corretta formazione delle nuove generazioni.
IMPEGNI DELLE PARTI

La FIGC si impegna a:

  • dare comunicazione delle finalità del presente Protocollo al proprio patrimonio di contatti, con mezzi idonei a garantire la diffusione della conoscenza delle nuove attività protocollari, anche tramite proprio sito web istituzionale;
  • segnalare alle Parti le istanze più inerenti alle concrete necessità del Settore Giovanile e Scolastico, assumendo un ruolo di indirizzo delle attività comuni, anche proponendo temi di rilevanza prioritaria;
  • agevolare le attività di scambio informativo tra le Parti, nella misura in cui esse siano funzionali al corretto perseguimento degli obiettivi protocollari;
  • agevolare e coordinare il contatto e/o la comunicazione tra le Parti ed i propri referenti, associati/tesserati, stakeholders (docenti, operatori etc.) così come con i propri Centri Federali Territoriali (CFT) per il pieno conseguimento dei fini protocollari.

AIGA si impegna a:

  • condividere con le Parti ogni istanza progettuale connessa ad attività di studio ed approfondimento tecnico-legale inerente alle attività ed alle finalità del presente Protocollo;
  • supportare le Parti nelle fasi organizzative ed esecutive di eventi, incontri, sessioni di studio, convegni e di ogni altra attività ove sia considerata necessaria ed opportuna la presenza di un professionista specializzato;
  • garantire massima disponibilità operativa nell’approfondimento di tematiche legali inerenti -all’oggetto del presente Protocollo;
  • mettere a disposizione di operatori, docenti e giovani sportivi la propria esperienza professionale specialistica, anche in occasione di sessioni formative e/o di approfondimento tematico.

L’Università degli Studi di Bari (Dipartimento di Giurisprudenza) si impegna a:

  • costituire ambito di incubazione e sviluppo di ogni iniziativa protocollare mirata alla diffusione della cultura sportiva tra i giovani ed al suo migliore sviluppo, in un’ottica di massima specializzazione dei contributi e di costante affinamento degli approcci alle complesse tematiche del diritto sportivo;
  • garantire il proprio patrocinio agli eventi ed ai progetti ideati e realizzati nell’ambito delle finalità e delle attività del presente Protocollo;
  • sostenere le attività protocollari, anche tramite la volontaria partecipazione e/o il volontario contributo intellettuale dei propri Docenti e Ricercatori a eventi e iniziative di formazione o di informazione promosse nell’ambito delle tematiche specifiche.

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